Paulownia
Biologia e distribuzione
La paulownia (Paulownia tomentosa (Thunb.) Steud., 1841) fa parte della famiglia delle Paulowniaceae ed è un albero che può raggiungere i 20 m. Originaria dell’Asia orientale, la paulownia è stata introdotta in Europa come pianta ornamentale, spesso utilizzata per alberature stradali grazie al suo aspetto imponente e alla fioritura appariscente. In tempi recenti, è stata valorizzata anche per scopi produttivi: è riconosciuta come l’albero a crescita più rapida al mondo e viene considerata una specie idonea alla produzione di legname e biomassa, grazie alla sua eccezionale velocità di sviluppo e alla capacità di resistere all’aridità.

In Europa è ormai presente allo stato spontaneo in numerosi Paesi, soprattutto in quelli dell’Europa centro-occidentale, e appare in espansione. In Italia è diffusa prevalentemente nelle regioni centro-settentrionali, mentre al Sud non forma popolazioni stabili. Introdotta inizialmente a scopo ornamentale, in alcuni contesti si è naturalizzata al punto da diventare quasi infestante, riuscendo a crescere anche in ambienti difficili come muri, rocce, pendii sassosi e fessure nei lastricati.
La paulownia presenta una corteccia grigiastra che tende a screpolarsi longitudinalmente con l’età e un fusto generalmente poco ramificato. Le foglie, molto grandi (fino a 35 cm), opposte, maleodoranti, hanno una lamina ovata con margine intero e apice acuto; il nome specifico della pianta si riferisce alla fitta pelosità presente sulla pagina inferiore. I fiori, ermafroditi e profumati, sono raccolti in vistose infiorescenze a pannocchia piramidale, erette, con corolla campanulata di colore lilla-violetto.
Il frutto è una capsula ovoide e appuntita, lunga circa 4 cm, formata da due valve appiccicose e ghiandolose, al cui interno si trovano numerosi semi alati. L’apparato radicale si sviluppa con un fittone centrale molto profondo (può raggiungere i 10-12 metri), da cui si origina una piccola radice a ombrello alla base del tronco. Infine, i fiori della paulownia, ricchi di nettare, attraggono numerosi impollinatori, favorendo la produzione di un miele pregiato.

Descrizione del legno e dei suoi impieghi
Il legno di paulownia è noto per la sua leggerezza, resistenza e facilità di lavorazione, caratteristiche che lo rendono particolarmente apprezzato in numerosi settori. Nonostante sia un legno relativamente molle, possiede proprietà fonoassorbenti, isolanti – sia termiche che elettriche – e una buona capacità igroscopica, che ne accrescono il valore funzionale.
Grazie a queste qualità, trova impiego in ambiti diversi, dall’arredamento alla nautica, fino alla produzione di strumenti musicali. Il suo utilizzo è in crescita anche in Italia, dove viene sempre più adottato nell’industria del mobile, degli infissi, del packaging e, più recentemente, nella produzione di carta.
Curiosità
La paulownia è uno degli emblemi araldici più diffusi in Giappone, carico di significati storici e simbolici. Nelle antiche leggende cinesi, è considerata l’unico albero su cui la mitica Fenice – simbolo di immortalità e rinascita – scelga di posarsi, nutrendosi esclusivamente di semi di bambù.

Scarica il report con i dati sulle proprietà regionali
Scarica il documento lavorabile con i dati periodicamente aggiornati sull’andamento del patrimonio forestale della regione Friuli Venezia Giulia.