Pioppo
Biologia e distribuzione
Il pioppo bianco (Populus alba L., 1753) è una pianta arborea tipica del clima temperato ed è diffuso nelle zone di pianura e bassa montagna dell’Europa centro-meridionale. Spesso viene piantato più a nord del suo areale, per consolidare rive, pendii e dune. Questa specie può superare i 30 metri di altezza, con un’ampia chioma arrotondata. La sua corteccia grigio chiaro, simile a quella della betulla, rimane per lungo tempo liscia e punteggiata da piccole lenticelle suberose a forma di rombo; invecchiando diviene più scura e solcata longitudinalmente alla base dell’albero.
Le foglie, sorrette da un picciolo depresso lateralmente lungo fino a 5 centimetri, hanno una forma ovale o rotondeggiante, ma talvolta irregolarmente lobata (4-8 centimetri). La pagina fogliare superiore è lucida, di colore verde scuro, mentre quella inferiore, come gli interi getti giovani, è ricoperta da una fitta peluria biancastra, da cui il nome comune della pianta.

Come le altre appartenenti alla famiglia delle Salicaceae, il pioppo bianco è una pianta dioica, con fiori unisessuali riuniti in amenti che si sviluppano prima della comparsa delle foglie. Queste infiorescenze pendule, tipiche delle specie a impollinazione anemofila, si distinguono in amenti maschili, di forma cilindrica, e amenti femminili, più corti, con fiori inseriti all’ascella di una brattea pelosa. Anche la disseminazione avviene per via anemofila: i semi, racchiusi in capsule, sono provvisti di sottili filamenti sericei che formano il cosiddetto pappo, facilitandone il trasporto da parte del vento.
L’apparato radicale inizialmente è di tipo fittonante, ma presto diventa espanso, con radici periferiche poco profonde.
Questa specie ha un’ottima capacità a crescere in impianti artificiali e perciò è una delle specie principali utilizzate in arboricoltura da legno. La pioppicoltura in Friuli Venezia Giulia viene svolta specialmente in una determinata zona geografica, cioè nella pianura a sud di Udine, poiché questa è un’area vocata alla coltivazione del pioppo grazie alla sua abbondanza di acqua di risorgiva e per le condizioni pedoclimatiche.

Descrizione del legno e dei suoi impieghi
Il legno, leggero e facilmente lavorabile, è ampiamente utilizzato in diversi settori. Trova impiego nella produzione di cellulosa, compensati, imballaggi, cassette per la frutta e fiammiferi.
Curiosità
I peli che rivestono i semi di pioppo, composti di cellulosa come il cotone, si distinguono per la loro straordinaria finezza: con uno spessore di appena 0,0008 mm, risultano quasi quattro volte più sottili del cotone. Considerati tra le fibre tessili naturali più fini e calde, non sono adatti alla filatura, ma trovano impiego come imbottitura per trapunte leggere grazie alla loro leggerezza e capacità isolante.

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